Barbecue a gas, come funziona

Tutti noi sogniamo un giorno di vivere in una grande casa, magari a due piani, circondata da un grande giardino dove poter ospitare amici e parenti. Avere uno spazio verde certamente aiuta nella stagione estiva, perché permette l’installazione di una piscina per rinfrescarci. Come accennato sopra, è l’ideale per ospitare amici e parenti, magari per feste, dove si può stare insieme e mangiare qualcosina.

Per questo motivo l’ideale sarebbe possedere un bel barbecue dove cuocere la carne di ogni tipo e non solo. Certamente averne uno fa il suo effetto, per questo motivo ho cercato online quale tipologia di barbecue fosse migliore e tra varie pubblicità e notizie sul Covid e su qual è il miglior sito per scommettere sui motori, mi sono imbattuto nei barbecue a gas. Ma come funziona questo modello?

Partiamo col dire che risulta il tipo ideale se si vuole essere molto smart. Questo perché risulta facile da utilizzare, non c’è bisogno di accendere la legna per poterlo utilizzare e di conseguenza evita di spendere soldi per l’acquisto del combustibile (legna e carbonella).

La logica dietro al funzionamento dei barbecue a gas è la stessa degli altri modelli: sopra alla griglia vengono poggiati i vari prodotti, che possano essere una fetta di carne o verdure di vario tipo, senza l’ausilio di pentole. Molto importante risulta il contatto con il fuoco, in quanto ci restituisce indietro alimenti ricchi di sapore, andando ad incidere sul gusto.

Non bisogna sottovalutare il vantaggio che ci offre il gas, ovvero quello di regolare la potenza della fiamma e calore. Il ragionamento è come per i fornelli della cucina, decidiamo a nostro piacimento come settare la fiamma, in modo da avere più stili di cottura.

Come funziona un barbecue a gas

Come funziona e da cosa è composto un barbecue? Come accennato sopra è simile agli altri modelli. Abbiamo una griglia, principalmente composta da ghisa o acciaio. Sotto troviamo gli strumenti che generano le fiamme e uno spazio in cui poter mettere la bombola del gas. Per questo motivo andremo anche a risparmiare spazio, in quanto non c’è l’ingombro del legno e della carbonella, in quanto il tutto è custodito sotto il barbecue.

Come sceglierne uno? In primis bisogna vedere di che materiale è composto: scegliere sempre barbecue con griglie in ghisa o acciaio, in quanto sono i migliori sulla piazza e danno una spinta in più; in secundis bisogna prendere in considerazione il numero di bruciatori: più ne sono e più il costo lieviterà in maniera esponenziale.

Il consiglio è di usare il barbecue all’esterno, visto che parliamo comunque di uno strumento che produce fuoco e quantità di fumo notevoli. Per questo motivo per sicurezza è consigliabile usarlo all’esterno.

Sul discorso accessori, infine, potremmo parlarne alla lunga. Basti sapere che questi sono essenziali per il nostro barbecue, ma potrebbero far crescere di un sacco il prezzo. È il caso delle piastre in pietra lavica. Parliamo di un accessorio di ottima qualità che cambia totalmente i risultati dei nostri cibi, dandogli una cottura perfetta. Unico ostacolo? Il prezzo.

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